lunedì 11 aprile 2011

Palma d'Oro alla carriera a Bernarndo Bertolucci



Chi mi conosce sa bene quanto adori il cinema di Bernardo Bertolucci. Nel 2012 è previsto l'arrivo in sala di Io e te, la sua ultima fatica cinematografica (addirittura in tre dimensioni) che giunge a distanza di nove anni dall'incompreso e sottovalutato The dreamers - I sognatori. La notizia che Bertolucci riceverà al prossimo Festival del Cinema di Cannes la Palma d'Oro alla carriera non può così che rendermi felice per questo strameritato riconoscimento internazionale.
In una nota congiunta, Gilles Jacob e Thierry Frémaux, rispettivamente presidente e direttore del festival, hanno dichiarato che "la qualità dei sui lavori, che appare oggi in tutta la sua unicità e vastità, la forza del suo impegno e i legami che li uniscono, rendono Bertolucci il primo legittimo destinatario della Palma d'Oro onoraria". Come non essere d'accordo.

venerdì 8 aprile 2011

Le uscite del weekend (8/4/2011)

- THE NEXT THREE DAYS: Regia: Paul Haggis. Interpreti: Russel Crowe, Liam Neeson, Elisabeth Banks. Distribuito in: 396 sale cinematografiche

Mi appresto sempre volentieri alla visione di un film dove c'è Russel Crowe. L'ho sempre considerato un attore molto versatile, che sa passare da un ruolo all'altro con molta disinvoltura e preparazione (interpretativa, fisica, ecc.). E infatti mi sa proprio che questa settimana mi vedrò questo thriller (remake del francese Pour Elle) diretto e sceneggiato da Paul Haggis (sono suoi Crash e le sceneggiature di Million Dollar Baby e Lettere da Iwo Jima, per citare i più noti). Crowe interpreta la parte di un marito che cerca in tutti i modi possibili di liberare la moglie dalla prigione in cui è rinchiusa per via di un accusa del tutto infondata (secondo Crowe). Ci stava bene come titolo The Good Husband, vero?



- C'E' CHI DICE NO: Regia: Giambattista Avellino. Interpreti: Luca Argentero, Paola Cortellesi, Paolo Ruffini. Distribuito in: 285 sale cinematografiche

Ieri sono stato all'anteprima di questo film a Firenze. Mi sono fatto pure le foto col cast del film. Vedere su faccialibro per credere. Vi faccio quindi una brevissima, stringata mini-recensione. Il film parla di tre ex compagni delle scuole superiori che nei loro rispettivi lavori vengono sorpassati da gente raccomandata o segnalata (che poi è la stessa cosa, non trovate?) dal potente di turno. Prodotto molto televisivo, si ride qualche volta durante le vendette attuate dal trio ai danni del raccomandato. Ambientato interamente a Firenze, la parlata fiorentina è accettabile da Luca Argentero (che comunque continua a non convincermi a livello recitativo) mentre è scadente quella di Paola Cortellesi. Ma per un non fiorentino è estremamente difficile imparare in due balleti questa parlata. Poi non è che a Firenze si parla tutti in modo così strascico. Ambientateli pure a Firenze, ma fateli parlare in italiano, suvvia.



- DRIVE ANGRY 3D: Regia: Patrick Lussier. Interpreti: Nicolas Cage, William Fichtner, Amber Heard. Distribuito in: 266 sale cinematografiche

Siete curisosi di vedere per la prima volta il parrucchino di turno di Nicolas Cage in tre dimensioni? Io no, per niente. Già a vedere la locandina di questo film mi fa venire il voltastomaco. Lui, eh, perché lei mi sembra una grande gnoccolona. Comunque in un'intervista a Vanity Fair, Cage ha assicurato che questa volta ha recitato con i propri capelli. Giusto con quelli può recitare, visto che con l'espressività che si ritrova fa uscire il latte dai capezzoli pure agli uomini.



- OFFSIDE: Regia: Jafar Panahi. Interpreti: Sima Mobarak Shahi, Safar Samandar. Distribuito in: 10 sale cinematografiche

Per chi non lo sapesse, il regista iraniano Jafar Panahi, con i suoi film, si è sempre battuto per la libertà di pensiero, d'espressione e di critica per il suo paese. Per questi motivi ha sempre dovuto pagare in prima persona, venendo incarcerato due volte dal regime di Ahmadinejad. Attualmente si trova agli arresti domiciliari, costretto al silenzio e all'impossibilità di continuare il suo percorso di accusa al regime con i suoi film denuncia. Così come Offiside, datato 2006 ma ancora inedito in Italia, che racconta l'umiliante ruolo che le donne occupano oggi in Iran, concentrandosi sulle vicende di una ragazza che cerca di eludere la sorveglianza per entrare nello stadio dove si sta svolgendo una partita della nazionale iraniana, luogo vietato all'accesso delle donne.




- GOODBYE MAMA: Regia: Michelle Bonev. Interpreti: Michelle Bonev. Distribuito in: 62 sale cinematografiche 

Michelle Bonev la possiamo già ribattezzare "Vincent Gallo con la sottona", visto che dirige, interpreta, produce e scrive il suo primo lungometraggio. Ma chi cazzo è 'sta Michelle Bonev? Ma soprattutto: come diamine può la 01 (di proprietà della Rai) distribuire un film parlato interamente in bulgaro (la nazione che ha dato in natali alla Bonev) in ben 62 sale?!?! C'è qualcosa che non quadra. O forse sì, visto che la Bonev pare essere una cara amica che sta tanto a cuore a Papi Silvio. Questo film era presente anche all'ultima edizione della Mostra di Venezia con una proiezione a cui si poteva accedere solo tramite inviti alla presenza dell'ex Ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi e tanti altri caporioni. E la Bonev è stata pure premiata con un premio inventato per l'occasione. Morale della favola: al peggio non c'è limite.



- LO STRAVAGANTE MONDO DI GREENBERG: Regia: Noah Baumbach. Interpreti: Ben Stiller. Distribuito in: 78 sale cinematografiche

La presenza di Ben Stiller può trarvi in inganno e farvi pensare ad un'ennesima commediucola americana dovenonsiridemancoperunsecondouno. Invece vi sbagliate, perché se conoscete il regista Baumbach vi torneranno subito alla mente due suoi film passati praticamente inosservati qua in Italia ma che hanno raccolto consensi un po' in ognidove: Il calamaro e la balena, autobiografia della sua adolescenza e Il matrimonio di mia sorella con Nicole Kidman. Al di là del risultato finale del film, sarei molto curioso di vedere Ben Stiller per la prima volta alla prese in un ruolo "semi-serio".






mercoledì 6 aprile 2011

Il frullatore (6/4/2011)

E vai con le news del giorno!



Gabriele Muccino, dopo la sua fugace appariziane in Italia per dirigere Baciami Ancora, torna negli Stati Uniti per approdare sulla sedia di regista del film Playing the field, che narra la storia di un calciatore scozzese che dalla vita ha avuto tutto, dal successo alle donne, dalla fama alla carriera, ma ben presto si ritrova a giocare in modesta squadra di periferia. Nel cast ci sono nientepopòdimenoche Gerard Butler, Jessica Biel, Uma Thurman (my love!), Dennis Quaid e, notizia dell'ultim'ora, Catherine Zeta-Jones. E scusate se è poco.



Per Medusa, il 2010 è finito con grandi successi (Benvenuti al Sud: 29.839.223,66 euro incassati) e il 2011 è cominciato nel migliore dei modi (Che bella giornata, Immaturi, Femmine contro maschi). Ma il gruppo di Mediaset è talmente avanti che si guarda alle spalle vede il futuro (copyright Ciccio Graziani) e così ha redatto una bozza di listino per i film che distribuirà nella stagione cinematografica 2011/2012. Si comincia il 25 novembre 2011 quando torneranno in sala Ficarra e Picone con il loro terzo film (titolo ancora sconosciuto), mentre il 16 dicembre sarà la volta di Leonardo Pieraccioni pronto a riscattarsi dopo il deludentissimo Io e Marylin. Il 2012 si aprirà con il sequel di Immaturi, dal titolo Immaturi 2 (fantastia portami via), a cui seguirà un altro sequel, quello di Benvenuti al sud che si chiamerà invece...indovinate un po' voi, non è difficile...Va bè, ve lo dico io va: Benvenuti al nord (25 gennaio 2012). Per San Valentino arriverà anche l'immancabile film di Fausto Brizzi dal titolo Sex in 3D, senza dimenticarci di Federico Moccia con Amori e tradimenti al cinema dal 2 marzo 2012 (brrrrr),




Questo che vedete sopra è il trailer italiano di Machete, il film di Robert Rodriguez che finalmente vedrà la luce anche nelle sale italiane a partire dal prossimo 6 maggio. Che dire, se non che alla proiezione veneziana ho goduto ad ogni singola scena e ad ogni singola battuta uscita fuori dalla bocca di Machete. Vedere per credere.

venerdì 1 aprile 2011

Le uscite del weekend (1/4/2011)

- BORIS: Regia: Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo. Interpreti: Francesco Pannofino, Carolina Crescentini, Pietro Sermonti, Antonio Catania. Distribuito in: 326 sale cinematrografiche

Per chi non lo sapesse, Boris è il titolo di una serie tv italiana che nel giro di tre stagioni (trasmesse dai canali Fox di Sky) è già diventata un cult col suo sfottere le terribili fiction italiane, mostrando il peggio che esse ci offrono. Scelta rischiosa quella di buttarsi così "presto" sul grande schermo, ma a quanto pare l'operazione - stando alle critiche - è riuscita. E 'sti cazzi (di cane)!



- KICK-ASS: Regia: Matthew Vaughn. Interpreti: Aaron Johnson, Mark Strong, Nicolas Cage. Distribuito in:  210 sale cinematrografiche

Ultimi, anche questa volta. Con un anno (UN ANNO!) esatto di ritardo rispetto al resto del mondo (civilizzato), esce finalmente anche qui da noi Kick-Ass, il più violento, irrispettoso e politically scorrect dei cinecomics. In quest'ultimo anno, il film ha avuto il tempo di etichettarsi come "pellicola cult", raccogliendo un sacco di consensi a destra e a manca e riuscendo a non farci mettere le mani nei capelli vedendo Nicolas Cage recitare. Io non l'ho ancora visto, ma appena finisco di scrivere questa rubrica corro in sala. Eccome se corro.



- MIA MOGLIE PER FINTA: Regia: Dennis Dugan. Interpreti: Adam Sandler, Jennifer Aniston, Nicole Kidman. Distribuito in: 239 sale cinematrografiche

Adam Sandler è uno di quei (tanti) attori (?) comici americani che non mi ha mai fatto ridere. Dubito che mi possa cominciare a piacere vedendolo nelle vesti di un chirurgo plastico che finge di essere sposato per non impegnarsi a trovare una donna. Ma poi accade che incontra la donna dei suoi sogni che prima di intraprendere una relazione con lui vuole conoscere la sua ex moglie (per finta). E così che esce fuori la sempre più insostenibile Jennifer Aniston nell'ennesimo ruolo fotocopia della sua vita. Sì, non avete letto male: c'è anche Nicole Kidman.



- HOP: Regia: Tim Hill. Interpreti: James Mardsn, Kaley Cuoco. Distribuito in: 320 sale cinematrografiche

Eccoci arrivati al film inutile della settimana. Quello "non ci penso neanche a spendere 7,50 euro per questa zozzeria". Pensavate che il Natale avesse il monopolio assoluto sui film a genere festivo? Ecco, vi sbagliate. Hop, dai produttori di Cattivissimo Me, è il primo caso registrato di cine-uovo. Il film delle festività pasquali, insomma (anche Pasqua è solo tra 25 giorni, eh). Il film unisce l'animazione digitale ad attori in carne ed ossa. A doppiare il coniglietto che defeca caramelle c'è Francesco Facchinetti (bella di padella!) mentre a doppiare colui che troverà per caso (????) questo coniglietto c'è Luca Argentero. Passo e chiudo. 



- THE WARD - IL REPARTO: Regia: John Carpenter. Interpreti: Amber Heard.Distribuito in: 127 sale cinematrografiche

E' stato fermo per 8 anni a cercare di partorire un'idea decente per tornare a girare e John Carpenter ti tira fuori questo film bistrattato dalla stragrande totalità della critica americana. Eh, ad ognuno serve il suo tempo per evacuare. Carpenter è stiticissimo. Comunque. Una ragazza viene arrestata e rinchiusa in manicomio dopo aver dato fuoco ad una casa. Sbattuta in isolamento con altre ragazze, comincia ben presto a sentire degli strani rumori notturni provenienti dai corridoi del manicomio. Paura, eh?



- LA FINE E' IL MIO INIZIO: Regia: Jo Baier. Interpreti: Bruno Ganz, Elio Germano. Distribuito in: 70 sale cinematografiche

Chi non avesse mai avuto la fortuna di avere tra le mani un libro di Tiziano Terzani alzi immediatamente le chiappette dal divano, si fiondi in libreria o in biblioteca e ne acquisti uno. Sì, perché leggere un libro di Terzani è come fare un'esperienza unica e irripetibile. Il film è tratto dall'omonimo libro che narra l'incontro tra Tiziano Terzani e il figlio Folco, richiamato dal padre nella sua villa in Toscana per passare insieme a lui gli ultimi suoi giorni di vita. Nasce così una narrazione di fatti, episodi ed eventi che hanno caratterizzato l'intensa vita di un grande uomo come Tiziano Terzani. Un uomo di cui l'Italia, adesso, avrebbe un maledetto bisogno.



Escono anche: POETRY (Lee Chang-dong), QUESTO MONDO E' PER TE (Francesco Falaschi)



 

martedì 29 marzo 2011

Il frullatore (29/3/2011)

Un po' di news di questa giornata. Vi va?



Quella che vedete qui sopra è la prima locandina ufficiale di Harry Potter e i doni della morte Parte II, ultimissimo capitolo della saga del mago occhiuluto. Come andrà a finire la battaglia finale tra Harry Potter e Voldermort? Chi dei due sopravviverà allo scontro? Tutte domande che troveranno risposta mercoledì 13 luglio 2011 quando tutta Italia lo potrà vedere finalmente al cinema.




E' uscita poche ora fa la notizia che Johhny Depp si è concesso un cammeo in Hugo Cabret, ultima fatica del maestro Martin Scorsese. E insieme alla news è uscita anche questa foto che vede proprio Depp nei panni del pittore M. Ruleau (quello seduto a dipingere), che nel romanzo da cui è tratto il film (The invention of Hugo Cabret) ha una parte molto ridotta. Hugo Cabret, in 3D (novità assoluta per Scorsese), uscirà in Italia alla fine del 2011 e sarà distribuito dalla 01.

Il trailer di Midnight in Paris

Prima di girare il suo ennesimo film in quel di Roma, l'instancabile Woody Allen fa tappa a Parigi con Midnight in Paris, che avrà l'onore (e il tremendo rischio) di inaugurare il prossimo Festival di Cannes. Proprio in queste ore è stato rilasciato il primo trailer ufficiale della pellicola. Le prime immagini ci mostrano gran parte delle bellezze della capitale francese. Con l'augurio che Midnight in Paris abbia più sostanza di un Vicky Cristina Barcellona e non si limiti come quest'ultimo ad essere un film-cartolina, ecco a voi il trailer:


USCITA ITALIANA: Venerdì 2 dicembre 2011

domenica 27 marzo 2011

Natalie non balla da sola?

Presentato alla Mostra di Venezia ormai sette mesi fa, uscito in Italia poco meno di un mese e mezzo fa, Il cigno nero tiene ancora puntata su di se l'attenzione. Questa volta a riaccendere i riflettori sul film di Darren Aronofsky è Sarah Lane, la ballerina professionista che ha fatto da controfigura a Natalie Portman nelle scene di danza più impegnative. O almeno così sembrava fino a ieri, visto che la Lane ha rilasciato la seguente dichiarazione, stanca di sentire attribuire tutti i meriti delle parti danzate a Natalie Portman:

"Volevano creare quest'idea nella mente delle persone che Natalie fosse una sorta di prodigio della danza, e avesse davvero lavorato così duramente da poter diventare una ballerina in un anno e mezzo, essenzialmente per farle vincere l'Oscar... È irrispettoso nei confronti della professione e non soltanto miei. Ho fatto questo lavoro per 22 anni... Puoi diventare un pianista da concerto in un anno e mezzo, anche se sei una star del cinema?

L'ultima frase della dichiarazione della Lane non fa una piega.
La Portman, dal canto suo, ha sempre affermato che ha praticato danza classica durante la sua adolescenza per poi ributtarsi a capofitto nello studio di questa disciplina una volta ottenuta la parte di protagonista.
Chiunque frequenti il Lido di Venezia durante la Mostra, sa bene quanto la Portman sia diffidente verso chiunque si avvicini a lei per una foto o un autografo. Dietro questo suo comportamento c'ho sempre visto (o c'ho sempre voluto vedere?) come una specie di trauma (stalker? stupratore?) subito da lei in passato da parte di qualcuno. Può darsi che sia effettivamente così, come può darsi che la Portman sia snob e quella faccia acqua e sapone che ci propone nei film nasconde dietro ben altro.
La verità su questa faccenda non la sapremo mai. Nonostante tutto, una cosa resta certa: indipendentemente dalle scene di danza, la performance di Natalie Portman ne Il cigno nero rimane superlativa.