- BORIS: Regia: Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo. Interpreti: Francesco Pannofino, Carolina Crescentini, Pietro Sermonti, Antonio Catania. Distribuito in: 326 sale cinematrografiche
Per chi non lo sapesse, Boris è il titolo di una serie tv italiana che nel giro di tre stagioni (trasmesse dai canali Fox di Sky) è già diventata un cult col suo sfottere le terribili fiction italiane, mostrando il peggio che esse ci offrono. Scelta rischiosa quella di buttarsi così "presto" sul grande schermo, ma a quanto pare l'operazione - stando alle critiche - è riuscita. E 'sti cazzi (di cane)!
- KICK-ASS: Regia: Matthew Vaughn. Interpreti: Aaron Johnson, Mark Strong, Nicolas Cage. Distribuito in: 210 sale cinematrografiche
Ultimi, anche questa volta. Con un anno (UN ANNO!) esatto di ritardo rispetto al resto del mondo (civilizzato), esce finalmente anche qui da noi Kick-Ass, il più violento, irrispettoso e politically scorrect dei cinecomics. In quest'ultimo anno, il film ha avuto il tempo di etichettarsi come "pellicola cult", raccogliendo un sacco di consensi a destra e a manca e riuscendo a non farci mettere le mani nei capelli vedendo Nicolas Cage recitare. Io non l'ho ancora visto, ma appena finisco di scrivere questa rubrica corro in sala. Eccome se corro.
- MIA MOGLIE PER FINTA: Regia: Dennis Dugan. Interpreti: Adam Sandler, Jennifer Aniston, Nicole Kidman. Distribuito in: 239 sale cinematrografiche
Adam Sandler è uno di quei (tanti) attori (?) comici americani che non mi ha mai fatto ridere. Dubito che mi possa cominciare a piacere vedendolo nelle vesti di un chirurgo plastico che finge di essere sposato per non impegnarsi a trovare una donna. Ma poi accade che incontra la donna dei suoi sogni che prima di intraprendere una relazione con lui vuole conoscere la sua ex moglie (per finta). E così che esce fuori la sempre più insostenibile Jennifer Aniston nell'ennesimo ruolo fotocopia della sua vita. Sì, non avete letto male: c'è anche Nicole Kidman.
- HOP: Regia: Tim Hill. Interpreti: James Mardsn, Kaley Cuoco. Distribuito in: 320 sale cinematrografiche
Eccoci arrivati al film inutile della settimana. Quello "non ci penso neanche a spendere 7,50 euro per questa zozzeria". Pensavate che il Natale avesse il monopolio assoluto sui film a genere festivo? Ecco, vi sbagliate. Hop, dai produttori di Cattivissimo Me, è il primo caso registrato di cine-uovo. Il film delle festività pasquali, insomma (anche Pasqua è solo tra 25 giorni, eh). Il film unisce l'animazione digitale ad attori in carne ed ossa. A doppiare il coniglietto che defeca caramelle c'è Francesco Facchinetti (bella di padella!) mentre a doppiare colui che troverà per caso (????) questo coniglietto c'è Luca Argentero. Passo e chiudo.
- THE WARD - IL REPARTO: Regia: John Carpenter. Interpreti: Amber Heard.Distribuito in: 127 sale cinematrografiche
E' stato fermo per 8 anni a cercare di partorire un'idea decente per tornare a girare e John Carpenter ti tira fuori questo film bistrattato dalla stragrande totalità della critica americana. Eh, ad ognuno serve il suo tempo per evacuare. Carpenter è stiticissimo. Comunque. Una ragazza viene arrestata e rinchiusa in manicomio dopo aver dato fuoco ad una casa. Sbattuta in isolamento con altre ragazze, comincia ben presto a sentire degli strani rumori notturni provenienti dai corridoi del manicomio. Paura, eh?
- LA FINE E' IL MIO INIZIO: Regia: Jo Baier. Interpreti: Bruno Ganz, Elio Germano. Distribuito in: 70 sale cinematografiche
Chi non avesse mai avuto la fortuna di avere tra le mani un libro di Tiziano Terzani alzi immediatamente le chiappette dal divano, si fiondi in libreria o in biblioteca e ne acquisti uno. Sì, perché leggere un libro di Terzani è come fare un'esperienza unica e irripetibile. Il film è tratto dall'omonimo libro che narra l'incontro tra Tiziano Terzani e il figlio Folco, richiamato dal padre nella sua villa in Toscana per passare insieme a lui gli ultimi suoi giorni di vita. Nasce così una narrazione di fatti, episodi ed eventi che hanno caratterizzato l'intensa vita di un grande uomo come Tiziano Terzani. Un uomo di cui l'Italia, adesso, avrebbe un maledetto bisogno.
Escono anche: POETRY (Lee Chang-dong), QUESTO MONDO E' PER TE (Francesco Falaschi)
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