E siamo giunti all'ultimo post di analisi delle quattro categorie più importanti dei premi Oscar. Per ultimo ho volutamente lasciato la categoria più importante in assoluto, quella di Miglior Film. Meno di 24 ore e sapremo le decisioni dell'Academy.
MIGLIOR FILM:
- Il Cigno Nero: Ipnotico, elettrizzante, scioccante, superbo. Ho amato alla follia questo film. E ho amato tutto (tranne quel pesce lesso di Vincent Cassel). Un film che, nel bene o nel male, non ti lascia indifferente una volta finita la visione. E a quelli che lo hanno criticato e lo criticano tutt'ora etichettandolo come un trash-movie, sapete che vi dico? Vaffallovo (cit.).
Possibilità di vittoria: BASSA
- The Fighter: La storia di due fratelli pugili irlandesi: uno gareggia con tosti avversari e l'altro gli fa da coach. Durante il film succederà qualcosa che farà scaturire una forte incomprensione tra i due. E la loro situazione situazione familiare non è delle più rosee. Disgrazie su disgrazie, insomma. L'Academy è sempre impazzita per le storie di pugliato, ma questa volta i competitors sono davvero tosti pure per due pugili.
Possibilità di vittoria: NULLA
- Inception: Credo che Inception sia rientrato nella candidature solo perché la lista dei nominati per Miglior film - dallo scorso anno - è passata da 5 a 10. E non perché Inception sia un brutto film, anzi. Ma perché all'Academy - per un motivo ancora non pervenuto - sta sulle pelotas Cristopher Nolan, tant'è che lo ha scandalosamente snobbato non candidandolo come Miglior Regista. Due giorni fa l'ho rivisto in Blu-Ray: meraviglia delle meraviglie. E sono sempre più convinto che Inception sia prima di tutto un film su una bellissima e struggente storia d'amore. Altro che sogni, subconsci e cazzi e mazzi.
Possibilità di vittoria: NULLA
- I ragazzi stanno bene: Sottotitolo: ciò che gli sceneggiatori italiani non arriveranno mai a scrivere. Un film attuale, molto attuale, tantissimamente attuale. Uno spaccato veritiero della società di oggi, che non è certo quello che in Italia ci propinano con le fiction di Solfrizzi (scusami Solfrizzi se ti prendo come capro espiatorio). Un film con pratagonista una coppia di lesbiche è già di per se una vittoria per la bigotta America vederlo candidato come Miglior Film.
Possibilità di vittoria: NULLA
- Il discorso del Re: Zitto zitto, cacchio cacchio, è diventanto nel giro dell'ultimo mese uno dei favoriti alla vittoria finale. A mio punto di vista è uno dei film più deboli tra tutti i candidati che finora ho visto, ma non per questo meno meritevole di altri. E' un film che si aggrappa il più delle volte sulle eccezionali interpretazioni del cast, su tutti quella di uno straordinario Colin Firth. Regia e sceneggiatura hanno comunque il pregio di non calcare mai troppo la mano, adottando uno stile leggero e pacato.
Possibilità di vittoria: ALTISSIMA
- The Social Network: Prima di vedere Il Cigno Nero era il mio candidato preferito in assoluto. Lo è ancora, perché il film di Aronofsky ha decisamente meno chance di vincere rispetto a questo gioiellino di film che c'ha regalato David Fincher. Si parla della nascita di Facebook. Ma si parla soprattutto dei problemi legali scaturiti dopo la nascita del più famoso dei social network. Una roba baudiana come "Facebook l'ho inventato io!", "No, l'ho inventato io", "Ma che, l'abbiamo inventato noi!". Ovviamente il tutto scritto in una sceneggiatura a dir poco perfetta.
Possibilità di vittoria: ALTA
- 127 ore: Finalmente sono riuscito a vederlo. Folle, frentetico, adrenalinico, angoscioso. Questo è il nuovo film di Danny Boyle, con un James Franco davvero superlativo. Era difficile incentrare un'ora e mezzo di film su una situazione come quella relamente accaduta ad Aroon Ralsten, che rimase con un braccio intrappolato in una roccia durante un'escursione tra i canyon dello Utah. Non mancano scene forti. Dicono che alcuni sono svenuti. Parecchio sensibili, direi, visto che in alcuni film si vede di peggio.
Possibilità di vittoria: NULLA
- Toy Story 3: E' la terza volta nella storia degli Oscar che un film d'animazione è candidato nella categoria Miglior Film. Era successo già con La Bella e la Bestia e due anni anni fa con Up. La Pixar prima o poi dovrà diventare patrimonio dell'uminità. Il terzo capitolo di Toy Story rappresenta davvero il meglio in assoluto che la Pixar ha prodotto in questi anni. Non finiremo mai di stupirci con loro. Mai.
Possibilità di vittoria: NULLA
- Il Grinta: I Coen dicono che non si sono ispirati all'originale di Hathaway con Jonh Wayne. Io non l'ho visto l'originale ma è molto probabile che non l'abbiano fatto, in quanto il loro è un tipo di western atipico. All'Academy i Coen piacciono e non poco, tanto che nel 2008 li premiarono con un Oscar (non molto meritato, secondo me) per Non è un paese per vecchi. Senza contare che molti loro film vengono ricoperti di molte candidature.
Possibilità di vittoria: DISCRETA
- Un gelido inverno: E' quello che stiamo passando in questi giorni, in effetti. Scherzi a parte, questo è il film - come dicevo nei post precedenti - più indipendente tra i candidati di quest'anno. Il che non è affatto un male. Anzi, i film indipendenti mepiaccionounacifra. Soprattutto se provengono dal Sundance Festival come questo. Io però lo devo ancora vedere, quindi non mi sbilancio più di tanto.
Possibilità di vittoria: NULLA
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